via degli dei
La via degli Dei, una meta anche autunnale
Se si ha voglia di camminare o pedalare un po’, di godersi la bellezza di un paesaggio incontaminato e di osservare il sentiero che collega Bologna a Firenze, la Via degli Dei è l’ideale. Da anni quel percorso che collega i capoluoghi di Emilia-Romagna e Toscana è la meta di molti appassionati di trekking e mountain bike, che l’hanno trasformata in una delle maggiori destinazioni turistiche dell’Appennino. Le tappe da Bologna a Firenze sono più di una, con difficoltà e durata diverse a seconda dell’abilità di chi la percorre. In autunno le iniziative sulla Via degli Dei non si fermano. Per attraversarla tutta, da Piazza Maggiore a Piazza della Signoria, Appennino Slow ha organizzato cinque giorni di trekking, dal 7 all’11 ottobre.
Il sentiero risale all’epoca etrusca. Furono però i Romani a costruire su quel tracciato una vera e propria strada. La Via degli Dei, chiamata così perché lungo il percorso si trovano località come Monte Adone, Monte Venere e Monte Luario, attraversa anche Sasso Marconi. Per valorizzare questo sentiero millenario, il Comune di Sasso ha realizzato anche una carta escursionistica del percorso, abbinata a un’applicazione, con dati tecnici, curiosità storiche, notizie sulle bellezze artistiche e naturalistiche delle zone che si trovano lungo il tracciato.
If you want to walk or pedal for a while, to enjoy the beauty of an unspoiled landscape and observe the path that connects Bologna to Florence, the “Via degli Dei” is perfect. From years, the route that connects the capitals of Emilia-Romagna and Tuscany is the destination of many passionate about trekking and mountain bike, which have turned it into a major tourist destination of the Apennines. The legs between Bologna and Florence are more than one, with different difficulty and duration depending on the skill of those who travel. During the autumn, the initiatives on the “Via degli Dei” do not stop. To cross it entirely, from Piazza Maggiore to Piazza della Signoria, Apennino Slow arranged five days trekking, form the 7th till the 11th of October.
The trail date back to the Etruscan era, but it was the Romans who built up a real road on that track. The “Via degli Dei” (Way of the Gods), so called because there are places like Monte Adone (Adonis mountain), Monte di Venere (Venus mountain) and Monte Luario along the way, crosses Sasso Marconi too. To enhance this millenary path, Sasso’s Municipality has also created a hiking map of the itinerary; combined with an application provided with technical data, historical curiosities, news about the artistic and naturalist beauties of the areas located along the route.
Un weekend a Sasso Marconi in ottobre
Storia, natura, enogastronomia e sport. Tutto a Sasso Marconi, a 15 km da Bologna. La città prende il nome da Sasso di Glosina, nome medievale della omonima Rupe, e da Guglielmo Marconi, l’inventore di radio e telegrafia senza fili che qui realizzò i primi decisivi esperimenti. Sasso Marconi offre ai visitatori un perfetto legame tra storia e natura. Tra le sue imperdibili attrazioni c’è sicuramente Villa Griffone, casa di Guglielmo Marconi, oggi sede del Museo a lui dedicato e della Fondazione Marconi. E ancora, il rinascimentale Palazzo de’ Rossi e il settecentesco borgo di Colle Ameno con l’oratorio barocco, le botteghe di artigianato artistico e l’Aula della Memoria per ricordare quando, nel 1944, questo posto fu usato come campo di concentramento e smistamento per uomini di età compresa tra i 17 e i 55 anni.
Accanto a strutture realizzate dall’uomo, spiccano autentici monumenti naturali come la Rupe e il Contrafforte Pliocenico, ideali per passeggiate panoramiche alla ricerca di tracce del passato. Sulle colline si trovano sentieri e parchi ideali per escursioni a cavallo, arrampicate, orienteering, mountain-bike, tiro con l’arco e trekking. Un esempio? L’antica Via degli Dei che unisce Bologna a Firenze. L’Oasi San Gherardo offre infine la possibilità di fare birdwatching e passeggiare con guide esperte.
Soggiornare a Sasso Marconi è anche l’occasione per apprezzare i sapori dell’Appennino bolognese, come il tartufo, a cui è dedicata la Tartufesta, funghi, castagne, crescentine, vino e olio.
History, nature, wine, food and sport. You will find it all in Sasso Marconi, about 15 km from Bologna. The city is named after “Sasso di Glosina”, the medieval name of the homonymous Cliff, and from Guglielmo Marconi, the inventor of radio and wireless telegraphy, who did his first crucial experiments there. Sasso Marconi gives visitors the chance to see a perfect connection between history and nature. Among its unforgettable attractions is Villa Griffone, Guglielmo Marconi’s house, which today houses a museum dedicated to him and the Marconi Foundation. Also not to be missed are the Renaissance Palazzo de’ Rossi and the 18th century Colle Ameno hamlet with the Baroque oratory, artisanal handicraft workshops and the Memorial Hall that in 1944 was a concentration camp and sorting station for men between 17 and 55 years old.
Next to man-made structures, authentic natural monuments like the Cliff and the Pliocene Buttress stand out as perfect itineraries for cultural trekking. Furthermore, in the hills there are several trails and parks for horse riding, climbing, orienteering, mountain-bike and archery. For example, the ancient Via degli Dei is the historic route that connects Bologna to Florence. In addiction, the Natural Oasis of San Gerardo gives visitors the opportunity to bird watch and to have some walking tours with professional guides.
Staying in Sasso Marconi is also the occasion to try and appreciate the flavors of the Bolognese Hills such as mushrooms, chestnuts, “crescentine”, wine, extra virgin olive oil, and truffle, which is dedicated to the Tartufesta.